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Verso Il Colletto |
Sembra davvero ieri che la gara italo svizzera faceva il proprio ingresso nel circuito internazionale dello skyrunning... Eppure sono già passati 9 anni dalla prima edizione. Nove anni di successi che l'hanno vista crescere sino a ritagliarsi un ruolo di rilievo nel palcoscenico mondiale della specialità.
Questa mattina, presso la Comunità Montana Valtellina di Sondrio, autorità locali e svizzere si sono date appuntamento con gli organizzatori per il vero e proprio lancio mediatico dell'edizione 2010. Presenti in sala, oltre al vicepresidente della CM Dario Ruttico, il suo assessore allo sport Marco Amonini, il sindaco di Lanzada Marco Negrini e il presidente della Regione Valposchiavo Alessandro Della Vedova. Al tavolo dei relatori erano presenti pure il presidente del CO Dario Marchesi, il Direttore Gara Gianmario Nana e gli uomini di Sportiva Lanzada e Sportiva Palü di Poschiavo.
A fare gli onori di casa ci hanno pensato gli assessori della CM: «Quella della Valmalenco-Valposchiavo è da sempre riconosciuta come una manifestazione dall'organizzazione impeccabile - ha esordito Dario Ruttico -. Ciò, unito ad un paesaggio unico e alla particolarità del valico transfrontaliero, ha decretato il successo sempre crescente dell'evento». Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Marco Amonini: «In periodi di ristrettezza di bilanci, dare il proprio supporto economico a tutti gli eventi risulta difficile, ma per la Valmalenco-Valposchiavo la CM di Sondrio non ha avuto dubbi. Quello del prossimo mese è uno degli appuntamenti sportivi più importanti del mandamento».
Il sindaco di Lanzada e il presidente della Regione Valposchiavo hanno invece puntato l'attenzione sulla valenza turistica e sociale della competizione: «Grazie alla gara si riesce a promuovere e salvaguardare gli itinerari sentieristici del territorio». Ha ribadito il primo. «Non solo - ha puntualizzato Della Vedova -. Oserei dire che oltre al Trenino Rosso, anche questa gara è uno dei patrimoni della nostra terra di cui andare fieri. La Valmalenco-Valposchiavo, infatti, ha unito due valli e rese famose nel mondo sia Poschiavo che il paese di Lanzada».
Ad entrare nei dettagli tecnici ci ha pensato il presidente del CO Dario Marchesi: «Anche quest'anno, come per il 2009 non siamo voluti entrare nella World Series per scelta. Abbiamo voluto lasciare ad altre manifestazioni emergenti la vetrina mondiale visto che la nostra è già una gara conosciuta e apprezzata a livello mondiale. Una gara che, indipendentemente dal circuito nella quale viene inserita, richiama il gotha della specialità. Ad un mese dalla gara, infatti, abbiamo già diversi campioni confermati e l'obiettivo dichiarato è raggiungere nuovamente il tetto massimo di 500 partenti».
Tanti campioni, dunque, ma anche moltissimi amatori: «La nostra è una skyrace moderna senza pericoli oggettivi - ha dichiarato Gianmario Nana -. I big la adorano perché non procura traumi muscolari, mentre i neofiti la possano approcciare con la massima tranquillità. Il percorso è il solito da 31km con 1850 m di salita e 1810 m di discesa. Se la neve per la nostra organizzazione non è mai stata un problema, dallo scorso anno possiamo dire che anche l'acqua non ci preoccupa. Ma per il prossimo 13 giugno speriamo ovviamente nel bel tempo».
Fonte: vaol.it
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