Gli appassionati della montagna sono molti e in estate le escursioni ad alta quota, le arrampicate e il torrentismo sono tra le attività più ricorrenti. Ricordiamo a tutti di essere molto prudenti visto che, ogni anno, sono tante le notizie di cronaca di incidenti dove alcuni escursionisti hanno perso anche la vita.
Non bisogna prendere alla leggera quello che si sta facendo anche se è un divertimento. Ad esempio sapere che in alta quota il tempo può cambiare molto rapidamente vi deve far partire ben attrezzati; oppure se dovesse cogliervi un temporale cercate riparo sotto una roccia piuttosto che sotto un albero.
Nel nostro sito potrete trovare utili suggerimenti per affrontare le vostre escursioni in tutta sicurezza. Vi consigliamo di leggere attentamente il nostro decalogo di consigli in modo da affrontare la vacanza in tranquillità.
Come ultima indicazione consigliamo di lasciare sempre detto a chi resta a casa l'itinerario che intendete affrontare e di avere con voi un telefonino carico con memorizzati i numeri di soccorso 118 e 1515.
Per quanto riguarda i soccorsi Il direttore del Centro di addestramento alpino della Polizia di Stato, Andrea Salmeri, ci dice che "mentre d'inverno la zona critica è circoscritta alle aree sciabili, in estate dobbiamo intervenire su un territorio molto più vasto.
Un gran numero di incidenti avviene, anche su sentieri facili da affrontare, per pura distrazione o perché le persone non conoscono il posto".
"Per le nostre operazioni di soccorso - aggiunge Salmeri - è molto importante l'utilizzo delle unità cinofile, usate non solo per le valanghe invernali, ma spesso anche nei mesi estivi per ritrovare bambini e anziani smarriti nei boschi.
Altro strumento fondamentale per i poliziotti che addestriamo è l'elicottero, l'unico mezzo possibile in montagna per recuperare molti dei feriti".
Leggi il decalogo dei consigli su: poliziadistato.it
Fonte: poliziadistato.it
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