lunedì 6 settembre 2010

In quota l'estate dura di più

Il Trentodoc, la Polenta di Storo, la Spressa delle Giudicarie ed il salmerino di montagna salgono in quota, così come molte altre specialità della tradizione enogastronomica trentina, rigorosamente accompagnati da Nosiola, Marzemino e Teroldego, i vini trentini autoctoni. Tutto ciò accadrà dal 20 settembre al 3 ottobre prossimi quando nelle Dolomiti di Brenta andrà in scena la prima edizione dell'iniziativa «I Rifugi del Gusto. In quota, oltre l'estate».


La proposta è nata dalla volontà dell'Assessorato all'agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia di Trento guidato da Tiziano Mellarini, che ha proposto di estendere l'apertura dei rifugi alpini oltre la tradizionale data di chiusura del 20 settembre, in quanto l'inizio dell'autunno si presenta come un periodo ideale per effettuare suggestive escursioni.

All'input dell'Assessorato hanno risposto con entusiasmo l'Associazione Gestori Rifugi del Trentino, la Società Alpinistica Tridentina e l'Accademia della Montagna del Trentino, alle quali si è unita la partnership di Cavit. Necessario è stato quindi individuare una zona dove testare l'iniziativa, nella convinzione di poterla poi replicare negli anni venturi in tutti i rifugi della provincia, per renderla un appuntamento fisso a conclusione della stagione estiva. La scelta è caduta sulle Dolomiti di Brenta, e di conseguenza sugli ambiti turistici delle Terme di Comano, della Val Rendena, della Paganella e della Val di Non, dove ben quattordici strutture in alta quota sono pronte ad offrire un'ospitalità di livello, a partire da un'enogastronomia di qualità, il tutto all'interno delle Dolomiti Patrimonio naturale dell'Umanità.

Nelle due settimane de «I Rifugi del Gusto» le strutture ricettive proporranno, dopo un calice di Trentodoc quale benvenuto, una serie di menù composti da piatti della migliore tradizione culinaria trentina, con ricette elaborate dallo chef stellato Rinaldo Dalsasso insieme ai cuochi dei rifugi. Dalle zuppe di verdure con salmerino ai canederli ai funghi con burro di malga, dagli gnocchi di patate alla trota di torente, dallo spezzatino trentino alla polenta di Storo ed ai formaggi tipici, sino ai dolci come torte di noci o flan di mele della Val di Non ed al vino doc, non mancherà l'occasione di assaporare i vari sapori del Trentino. Il tutto ad un prezzo speciale di 20 euro per un menù completo, bevande comprese. Inoltre sono previsti pacchetti vacanza, grazie ai quali con soli 38 euro si potrà gustare una cena completa sotto un cielo stellato, pernottare nel rifugio, dove si farà anche colazione al mattino, per poi partire verso una nuova escursione nelle Dolomiti.
Info: http://www.trentinorifugi.com/
Fonte: intrentino.to

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