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Courmayeur e il Rifugio Torino visti da Punta Helbronner |
Il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard e quello di Chamonix, Erik Fournier si sono incontrati questa mattina a punta Helbronner, a 3 mila 462 metri di altezza per dare il via alla diciottesima edizione dei “Piolets d’or”. Italia e Francia si incontrano su un territorio comune, al confine tra le due nazioni. Ma mai come in questa occasione il Monte Bianco è un confine anomalo, che unisce piuttosto che dividere.
Unisce due realtà simili, come Chamonix e Courmayeur, che in comune hanno l’alpinismo e la vetta più alta d’Europa. In comune hanno anche i “Piolets d’or” che anche quest’anno prevedono appuntamenti da una parte e dall’altra.
Assieme a Derriard e Fournier c’erano una quarantina di ragazzi, italiani e francesi, che assieme alle guide hanno poi proseguito, scendendo con gli sci per la Vallée Blanche. “Diamo avvio a questa manifestazione – dice Derriard – che per noi ha un grosso significato. Il contesto che abbiamo scelto non poteva essere migliore”. E’ il primo anno che i “Piolets” escono dai luoghi canonici in cui vengono celebrati per salire nel loro territorio naturale: l’alta montagna. “La montagna – hanno sottolineato i due primi cittadini -, e il Bianco in particolare, è un simbolo: è nostra, è vostra, è dell’umanità intera”.
La manifestazione entrerà nel vivo domani alle 21, al Jardin de l’Ange di Courmayeur, con una giornata dedicata ai giovani, dal titolo: “E i giovani? Nuovi approcci e nuovi modi di vivere la montagna”. Sono attesi giovani fratelli del mondo alpinistico, tra cui: Marco ed Hervé Barmasse (Italia), Iker e Eneco Pou (Portogallo), Simon e Samuel Anthamatten (Svizzera) e Hansjorg e Vitus Auer (Austria). Sempre alle 21, ma a Chamonix, sarà ufficialmente presentata la giuria.
Fonte: aostasera.it
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